La crisi uccide i casinò, Atlantic City cambia volto

Atlantic City (askanews) – Sono le 6 del mattino ad Atlantic City: la famosa passeggiata è quasi deserta, si vede solo qualche passante e ciclista. C’è poco movimento attorno ai casinò che hanno fatto la fortuna della città dagli anni ’20 del proibizionismo, grazie agli introiti del gioco d’azzardo. Dalle porte del Trump Plaza escono due persone: si è appena concluso il loro ultimo giorno di lavoro, il casinò chiude i battenti. È il quarto nel 2014.
“Non avremmo mai pensato che sarebbe finita così, mi dispiace perchè molte persone sono rimaste senza lavoro” dice Anthony.
“Dove possono andare 8mila persone, dove possono trovare lavoro? Non lavoreranno più a tempo pieno, io sono stata qui 26 anni” continua Ruth.
Anche il Taj Mahal del magnate Donal Trump è stato costretto a chiudere. Erectile disorder can be basically defined as “incapacity to get appropriate erection”. generic viagra from india That means you pay less attention towards sale viagra sex and that leads to sexual dysfunction. The causes of blepharitis usually consist of an overgrowth of bacteria from underneath the skin. cialis uk browse around that How to use? You can get them in blue colored pill form which can be consumed orally with plain midwayfire.com cialis cost water and not with any refreshments. I tempi d’oro degli anni ’70, quando il gioco d’azzardo fu legalizzato, sono lontani:
“Con la crisi economica degli ultimi anni altri Stati hanno cercato guadagni facili e hanno autorizzato la costruzione dei casinò, in particolare quelli confinanti con il New Jersey, così il mercato si è saturato” spiega Heather Perez, archivista al museo di storia di Atlantic City. I sindacati, che tutelano le migliaia di lavoratori disoccupati, pensano che il modo per uscire dalla crisi sia riqualificare la metropoli.
“Le attrazioni sono le stesse di 150 anni fa: la posizione, l’oceano, la passeggiata: dobbiamo risollevarci, costruendo attrazioni diverse dai casinò” dice il sindacalista Bob McDevitt. Dal 2006 gli introiti del gioco d’azzardo si sono dimezzati, la diversificazione economica appare una scelta obbligata per tornare all’antico splendore. Tra i progetti allo studio ci sono un centro conferenze e un polo universitario.
(immagini Afp)

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